Calatonia


SÁNDOR PETHO: la sua storia e il suo legato

Riassunto elaborato da Maria Elci Spaccaquerche

1. Ungheria e II Guerra

Pethö Sándor nacque a sud dell’Ungheria, regione dell’attuale Iugoslavia, il 28 aprile del 1916. La famiglia era composta da cinque persone: Sándor, due fratelli, sua madre Sarolta e suo padre, Tibor, giudice di Diritto. Ebbe un’educazione raffinata sviluppando il gusto per le arti, principalmente per la musica e questo interesse lo portò a studiare canto lirico. Si laureò alla Facoltà di Medicina di Budapest nel 1943, con specializzazione in Ginecologia e Ostetrica.

Quando ancora studente sposò Marieta Marton, con la quale ebbe i suoi due figli, nel 1943 e nel 1944. Nell’aprile del 1945, Sándor e la sua famiglia dovettero emigrare abbandonando l’Ungheria. Durante il viaggio in treno Sándor scese dal treno, a una delle fermate, per fare rifornimento d'acqua e la famiglia rimase sul vagone. Durate questo breve periodo di assenza il convoglio fu confuso dalle truppe americane che lo scambiarono per un treno militare diventando il bersaglio di un intenso mitragliamento. Sándor era l’unico medico presente e prontamente iniziò a curare gli innumerevoli feriti, tra i quali i suoi genitori che non sopravvissero alle ferite.

Nell’ inverno seguente, Marieta, sua moglie a soli 26 anni morì in seguito a complicazioni respiratorie. Fu così che nell’arco di meno di un anno Sándor perse la casa, la patria, i genitori, la moglie e gli rimasero soltanto i due figli, molto piccoli di 2 e 3 anni, da curare.

Già in Germania, Sándor lavorò nei campi di rifugiati, come medico della Croce Rossa. In quell’epoca, iniziò a interessarsi e a studiare temi come l’astrologia, l’esoterismo e la psicologia profonda. Conobbe allora la coppia Irene e Jozseph Buydoso, che divennero molto prossimi di Sándor e dei suoi figli. Tutti insieme si trasferirono in Brasile.

2. San Paolo - Brasile

Sándor arrivò in Brasile il 14 giugno del 1949. Lavorò dunque come medico di laboratorio di analisi cliniche. Sándor fu sempre grato per l’accoglienza che ricevette a San Paolo, e raccontava che una delle sue gite preferite era andare in uno dei tanti mercatini di frutta e verdura rionali, sparsi per la città e ammirare l’abbondanza delle prodotti tipici dell’agricoltura in terra brasiliana.

Poco tempo dopo il suo arrivo, in Brasile, il suo amico Jozseph morì. Nel 1955 Sándor si sposò con Irene, assumendo la responsabilità di curare paternamente la famiglia dell’amico e continuò a farlo anche dopo la morte di Irene, nel 1966.

Nel 1985 Sándor sposò Maria Luiza Simões, anche lei psicologa e sua collaboratrice. Spesso nei fine settimana si recavano nella casa in campagna a “Pocinhos de Rio Verde” in cui diceva di potersi ricaricare nel contatto con la natura. Ed è stato in questa casa che il 28 gennaio del 1992 è deceduto mentre dormiva.

3. La storia della Calatonia

All’epoca della seconda guerra mondiale, Sándor lavorava con il servizio medico che si occupava dei feriti e profughi che migravano in Europa.

Nonostante la sua specialità fosse la Ginecologia Ostetrica, fu incaricato del settore traumi, dovendo intervenire in molti e variati casi.

Era praticamente impossibile, difronte a queste persone, stabilire un limite tra il trauma fisico e la sofferenza psicologica che subivano. Fu in queste drammatiche condizioni di lavoro che tentò di utilizzare ciò che aveva sperimentato anteriormente: la Calatonia, non solo per mitigare il dolore fisico dei feriti, ma anche per intervenire in una sorta di armonia fisico-psichica.

Calatonia é un’espressione che “…indica un tono muscolare rilassato, equilibrato, ma non soltanto dal punto di vista statico muscolare”. E la sua attuazione va oltre il livello puramente muscolare, promuovendo anche “riorganizzazioni psico-fisiologiche” in vari livelli.

4. Sándor: Terapeuta, Professore, Maestro

Subito dopo il suo arrivo in Brasile, il professore Sándor riunì gruppi di studio con interessati alla sua cultura ed ai suoi studi in Psicologia Analitica di C. G. Jung, oltre a agli approcci corporali, tra i quali quelli di Lowen, Reich, Michaux, Jacobson, Schultz. Nel suo studio aggiungeva al suo lavoro psicoterapeutico il lavoro corporale, strutturando la Calatonia.

Alla fine degli anni 60 la Società di Psicologia di San Paolo realizzò il primo corso, aperto al pubblico, su Rilassamento ed i suoi contenuti furono pubblicati nel Bollettino di Psicologia del 1969, che nel 1974 divenne un libro dal titolo “Tecniche di Rilassamento” (PETHÖ SÁNDOR e altri), edito attualmente dalla Casa Editrice “Vetor”.

Tra gli anni ‘70 e ‘80, il Prof. Sándor, organizzò e somministrò vari corsi alla Facoltà di Psicologia della PUC (Pontifícia Universidade Católica) di San Paolo. Secondo Motta (2005), la presenza del professor Sándor alla PUC di San Paolo diede inizio alla fondazione di quello che può essere considerato uno dei principali centri di formazione junghiana tra tutte le università brasiliane.

Nel 1982, Sándor diede inizio, presso l'Istituto Sedes Sapientiae de São Paulo, al Corso di Specializzazione “Psicoterapia di Orientazione Junghiana Collegata a Tecniche Corporali” al quale prese parte fino al 1991. Questo corso esiste fino a oggi con il nome “Jung e Corpo”. Contemporaneamente iniziò un corso specifico della sua ricerca denominato “Cinesiologia Psicologica” (oggi denominato “Calatonia e Integrazione Fisiopsichica). A partire dai lavori degli alunni di questi corsi, organizzò gli “Incontri di Fine d'Anno”, realizzato nel proprio Istituto, quando i suoi alunni riferivano i risultati delle loro ricerche ed esperienze pratiche.

Sándor organizzava anche dei gruppi di studio nel suo studio, preparando e traducendo testi, oltre a gruppi per l'incontro di meditazione “Lua Cheia”, nel quale distribuiva i suoi scritti.

Dopo la sua morte nel 1992, molti dei suoi alunni hanno mantenuto i suoi corsi e gruppi di studio per continuare lo scambio di idee ed insegnamenti del Professor Sandor, oltre a formare nuovi gruppi e così poter diffondere gli apprendimenti.

Bibliografie:

- Sito di Calatonia : www.calatonia.com - riassunto fatto da Rosa Maira Farah

- Jung e Corpo – Studi di Calatonia e pratiche integrative - org, da Maria Elci Spaccaquerche - ed. Vetor – SP -2012

- Calatonia e Integrazione Fisiopsichica – di Fernando Cortese Ed. Escuta – SP – 2007

- Psicologia analitica in Brasile: contribuzioni per la storia - di A.A. Motta (tesi di Master – PUC-SP ) 2005

- Tecnica di Rilassamento – Sandor et. Al. Ed. Vetor 1982