Lavoro con i bambini nella comunità e in Sicilia


Scuola Urusvati – Comunità di Etica Vivente

Città della Pieve – Italia, Giugno 2012

È con grande allegria che abbiamo conosciuto la Scuola Urusvati, che si pre-figge di lavorare con bambini e adolescenti a partire dai principi della Nuova Educazione.

Le attività di gruppo che si svolgono presso la Scuola nel periodo estivo han-no come obiettivo la promozione dell’integrazione della personalità, dello svi-luppo individuale, della creatività e di una visione etica della vita.

In linea con questa proposta, abbiamo presentato, nell’ambito del programma Volare, svoltosi nel giugno del 2012, un lavoro basato sul metodo dell’Integrazione Fisiopsichica – in particolare sulla Calatonia e sui Tocchi Sottili elaborati da Petho Sandor – destinato ai bambini e ai professori di Uru-svati,

I Tocchi Sottili favoriscono aperture capaci di promuovere esperienze di ela-sticità dello spettro della coscienza, vitali per lo sviluppo e la restaurazione della salute. Generano vantaggi speciali per ciò che concerne la creatività, l’intuizione e la capacità di adattamento di bambini e adolescenti. Potenziano diverse funzioni cognitive come l’attenzione, la concentrazione, la memoria, il raziocinio, il giudizio e la pianificazione di azioni.

Non solo. I tocchi garantiscano, allo stesso tempo, l’espansione dell’auto per-cezione, della sensibilità, della fiducia in se stessi e della coscienza di sé in quanto “essere” che esiste al di là del corpo fisico, al fine di costruire uno spazio psichico risonante, il cui effetto di organizzazione e riparazione riverbe-ra nel corpo fisico, psichico ed eterico.

Nel nostro lavoro con i bambini utilizziamo un linguaggio ludico, che si aggiu-sta alla loro capacità di comprensione e al loro vocabolario.

È questo il proposito che ha dato vita alle attività realizzate a Urusvati, dove, assieme ai bambini e ai professori, abbiamo costruito un atmosfera ludica, cantando insieme “Volare” e promuovendo, subito dopo, un momento di sen-sibilizzazione reciproca, in cui ogni partecipante è stato invitato a dipingere un mandala con colori ad acquarello.

La Psicologia Analitica costruisce una relazione tra la simbologia del manda-la, la simbologia universale del circolo e la rappresentazione simbolica della psiche, con le sue funzioni di presa di coscienza, integrità e creazione.

È questo il motivo per cui abbiamo idealizzato una tecnica di rilassamento che si configura in primo luogo come una combinazione di una serie tocchi sottili elaborati da Sandor, e che abbiamo definito “rilassamento pizza”, dato che la sua forma circolare ricorda il formato di un mandala.

Trascinati dalla pittura dei mandala, i bambini e i professori, divisi in coppie, hanno realizzato l’esperienza del “rilassamento pizza”. La tecnica si applica sulla schiena e comprende una sequenza di tocchi e scivolamenti attraverso cui, con la punta delle dita e il palmo della mano, si formano piccoli e grandi cerchi. La “pizza-mandala” si conclude, infine, con il simbolo dell’infinto, che viene disegnato con l’estremità delle dita lungo la colonna vertebrale.

Rafforzando l’atmosfera ludica del gruppo abbiamo concluso il nostro lavoro formando un mandala umano: uniti attraverso le mani e attraverso i piedi, bambini e professori hanno dato vita a un bel circolo a forma di stella.

Le osservazioni fatte dai bambini e dai professori hanno evidenziato sensa-zioni di accoglienza, sicurezza, rispetto reciproco e allegria.

 

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CATANIA – SICILIA, ITALIA, Luglio 2014

Su invito della Dott.ssa neuropsichiatra Carmelita Russo – e accogliendo le esortazioni di Leili Khosravi e Mariuccia Sofia – abbiamo realizzato, nel luglio del 2014, a Catania, due workshop: L’integrazione Fisiopsichica – Calatonia e Tocchi Sottili per bambini e adolescenti.

Nel primo workshop abbiamo lavorato con un gruppo di 20 adolescenti affetti da depressione clinica e disturbi alimentari e con le psicologhe responsabili per le cure individuali e collettive dell’ambulatorio psichiatrico dell’ospedale di Catania,.

Dipingendo mandala con colori ad acquerello abbiamo dato libero sfogo all’espressione della creatività e delle risorse interne che azionano l’energia psichica nei suoi aspetti più positivi e creativi, che spesso, negli stati depressivi acuti caratterizzati da grandi sofferenze fisiopsichiche, si trovano paralizzati.

In seguito, il gruppo di partecipanti, diviso in coppie, ha sperimentato alcune delle sequenze compongono la tecnica dei Tocchi Sottili: scivolamenti e lievi scosse negli arti superiori e inferiori; tocchi che stimolano le estremità sul lato destro e sinistro del corpo; decompressione frazionata delle grandi articolazioni e tocchi sottili in punti d’appoggio come i piedi e la testa.

Nelle sue osservazioni, il gruppo ha evidenziato sensazioni di maggior rilassamento corporale, alterazioni nel ritmo della respirazione e alterazioni relative alla percezione della condotta nervosa, caratterizzate da un aumento della sensibilità.

I professionisti che hanno accompagnato i lavori hanno osservato un’alterazione significativa dell’atmosfera generale del gruppo, il quale, alla fine del percorso, ha dimostrato di aver conquistato una maggiore spontaneità e una più alta capacità di espressione di emozioni e sensazioni.

Per quanto riguarda il secondo workshop, destinato a psicologi, psichiatri, neurologhi, fisioterapisti, logopedisti ed educatori, l’obiettivo era invece condividere i nostri studi e le nostre riflessioni sui contributi delle nuove ricerche realizzate nell’ambito delle Neuroscienze, le quali, a nostro avviso, corroborano e consolidano l’importanza della Calatonia e dei Tocchi Sottili di Petho Sandor in quanto risorse capaci di promuovere l’Integrazione Fisiopsichica, restaurare modelli di vincoli affettivi e favorire lo sviluppo fisico, mentale, psichico e spirituale del bambino e dell’adolescente, sia nel contesto familiare che in quello scolastico.

Condividiamo, in tal senso, le osservazioni circa gli effetti e le ripercussioni fisiche e psichiche che scaturiscono dall’esperienza con le sequenze dei Tocchi Sottili: vibrazioni e scivolamenti nella colonna vertebrale, decompressione frazionata nelle grandi articolazioni e nelle estremità del corpo (testa e piedi).

I due Workshop a Urusvati e Catania hanno dunque contribuito in maniera significativa alla nostra esperienza e al consolidamento di un percorso clinico che incorpori il lavoro dell’Integrazione Fisiopsichica di Petho Sandor. La Catatonia e i Tocchi Sottili sono simboli vivi della trasformazione che favoriscono lo sviluppo umano.

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Calatonia in Italia